martedì 2 dicembre 2014

#iosostengolapiccolaeditoria - Una CE dedicata alle donne: La rosa dei venti

Buongiorno a tutti, oggi presentiamo la casa editrice Rosa dei Venti Edizioni di Anzio (Roma) con 1 scrittore pubblicato e un catalogo di 1 opera.

About

Rosa dei Venti Edizioni è una casa editrice digitale esordiente, una piccola realtà editoriale che si nutre di grandi sogni e che ha preso vita grazie all'immensa passione che abbiamo per i libri e la lettura. Nasce l'8 Marzo 2014, giornata della festa internazionale della donna, e lo consideriamo il nostro modo per onorare il mondo femminile e la sua espressione nelle arti. La nostra linea editoriale, infatti, dà ampio spazio alle donne scrittrici e alle storie rivolte a un pubblico femminile.Eleganza, magia, emozioni sono termini che definiscono il carattere della nostra casa editrice, che si prefigge lo scopo di pubblicare opere di valore e ben curate sotto ogni punto di vista. Il nostro principale obiettivo è quello di portare alla luce e all'attenzione dei lettori opere di qualità che esprimano magia e avventura, che siano metafora di sogni tangibili. Le nostre pubblicazioni sono esclusivamente in digitale (ebook) e crediamo molto nel potere delle possibilità offerte da questo tipo di diffusione culturale.
Rosa dei Venti Edizioni crede nell'editoria tradizionale, pertanto confida in una stretta collaborazione con i propri autori in quanto il cammino da percorrere per realizzare un sogno di carta e inchiostro è sicuramente arduo, ma rappresenta un viaggio meraviglioso in cui la figura dell'editore accompagna quella dello scrittore in ogni aspetto della pubblicazione e sostiene il suo lavoro con costanza e dedizione.
Per saperne di più: http://www.rosadeiventiedizioni.com/
  1. Da quanto tempo operate nell'editoria?
Abbiamo aperto da pochissimo, dall'8 marzo 2014, ma siamo veramente attivi solo da settembre e il nostro primo e al momento unico libro è uscito proprio da pochi giorni. Siamo ancora dei neofiti!
  1. Su che tipo di pubblicazzioni vi siete specializati?
La nostra linea editoriale è rivolta principalmente (ma non esclusivamente) alle donne lettrici e scrittrici.
  1. Qual'è il vostro pubblico di lettori, a chi vi proponete?
Speriamo che il nostro pubblico sia vario. Certamente, essendo una casa editrice più che altro al femminile, è probabile che ci seguano soprattutto lettrici, ma ci farebbe piacere coprire una fetta più ampia di pubblico, di ogni età e gusti. Siamo ancora agli inizi, però, e non possiamo sbilanciarci troppo. Per il momento ci stanno leggendo soprattutto donne.
  1. Quanto puntate sulle pubblicazioni cartacee e quanto invece sugli ebook?
Abbiamo dato inizio a questa avventura nell'editoria come editore digitale, quindi crediamo moltissimo nel potere degli ebook. I libri in formato digitale permettono una diffusione dell'opera senza precedenti perché non fa differenza se la casa editrice è piccola, media o grande: la distribuzione digitale arriva ovunque per tutti. Sotto questo punto di vista è un grosso passo avanti; questo fattore, infatti, dà la possibilità all'editore e all'autore di farsi conoscere in modo più rapido e diretto e molte opere che in formato cartaceo resterebbero nell'ombra trovano ampio spazio nel mercato degli ebook. Tuttavia, non sono escluse le pubblicazioni in cartaceo perché crediamo che un libro di carta conservi sempre un fascino immortale.
  1. Quandi titoli sono previsti in catalogo per il 2015 e quanti ne ipotizzate per il 2016?
Per il 2015 abbiamo cinque pubblicazioni sicure, ma il piano editoriale non è ancora chiuso e se ne aggiungeranno altre a breve. È presto per fare previsioni per il 2016, possiamo solo sperare di portare a termine tra le dieci e e le quindici pubblicazioni.
  1. Quali sono i problemi che incontrate come piccola CE nel mondo editoriale? In che modo li arginate o li risolvete?
Ricevere fiducia e considerazione. Purtroppo è molto difficile non imbattersi in pregiudizi, ma speriamo di dimostrare presto che, seppur piccola e sconosciuta, la nostra casa editrice è professionale e degna di attenzione e che i nostri autori meritano di essere letti. Vogliamo guadagnarci la stima di coloro che ci offriranno almeno un'opportunità e possiamo riuscirci solo impegnandoci al massimo, lavorando sodo e offrendo delle pubblicazioni interessanti e ben curate, all'altezza delle aspettative.
  1. La grande distribuzione è uno dei problemi che affligge le piccole CE: nelle librerie trovano sempre più spazio titoli delle major e sempre meno posto è dedicato ai volumi proposti dalla piccola editoria, così come la disponibilità per incontri e presentazioni. Avete trovato idee alternative a ciò?
L'alternativa più immediata è la promozione online. Sul web viene dedicato molto spazio a piccole case editrici e autori esordienti/emergenti e noi cerchiamo di sfruttare appieno questa vetrina. Per quanto riguarda le librerie, non possiamo esprimerci al momento non avendo ancora avuto occasione di scontrarci con la realtà del libro cartaceo, ma sicuramente internet rimarrà anche in quel caso il nostro canale di vendita principale.
  1. Ritenete che internet sia un buon veicolo per la vendita dei vostri volumi? Vendete tramite il vostro sito o siete presenti anche nei maggiori store on line?
Sì, come ho già accennato, internet è un ottimo mezzo. Noi al momento non abbiamo uno shop sul sito, ma affidiamo i nostri libri a un distributore digitale che ci permette di essere presenti in tutti gli store online, dai più importanti e conosciuti a quelli di nicchia.
  1. Quali ambiti intendete sviluppare tramite i mezzi informatici? In che aspetto internet è una risorsa per voi?
Come avrete già intuito dalle precedenti risposte, internet è alla base della nostra esistenza come casa editrice. Senza una risorsa di questo tipo non potremmo mai emergere e dare ai nostri autori la visibilità che meritano. È fondamentale per il nostro lavoro quotidiano, passiamo più tempo sul web che a fare qualsiasi altra cosa perché se ci si ferma anche solo un attimo si rischia di non restare al passo e mantenere un ritmo di lavoro sempre attivo è di vitale importanza. Internet, inoltre, ci dà la possibilità di interagire direttamente con i lettori ed è proprio questo l'aspetto che più ci preme portare avanti: il dialogo tra editore e lettore è importantissimo.
  1. Pensate di sperimentare canali alternativi di vendita, oltre alle fiere e presentazioni?
Al momento no, forse in futuro valuteremo altre modalità, adeguandoci anche alle esigenze nostre, dei lettori e degli autori, ma ora siamo soddisfatti dei nostri mezzi.
  1. I social network in che modo possono essere una risorsa per una piccola CE che non arriva a una distribuzione capillare dei suoi prodotti?
Sono importantissimi e attualmente non si può gestire alcuna attività senza un minimo di social marketing. Noi cerchiamo sempre di essere presenti e attivi su tutti i nostri canali (potete trovarci quasi dappertutto) e ci divertiamo anche molto a chiacchierare con i lettori e ad ascoltare le loro opinioni e richieste. È anche un modo per non perdere mai di vista le preferenze del momento e permette di stabilire un rapporto di fiducia tra l'editore e il lettore. Aiutano molto a pubblicizzare le pubblicazioni e invitiamo sempre anche i nostri autori a utilizzarli nel modo giusto.
  1. Parliamo ora dei rapporti con gli altri attori del mondo editoriale. Partiamo dagli scrittori: con che criteri selezionate i vostri autori? Pubblicate anche esordienti? Com'è impostato il rapporto CE-autori?
Sì, noi pubblichiamo sia autori esordienti che emergenti e ci teniamo molto a far conoscere nuove voci del panorama letterario italiano. Se un autore ha talento è nostro dovere portarlo alla luce e far uscire le sue opere dal cassetto. Cerchiamo di instaurare dei rapporti amichevoli, ci piace lavorare in armonia e per noi è fondamentale seguire l'autore in tutte le tappe della pubblicazione; amiamo accompagnarlo pian piano verso questo piccolo sogno di carta, cercando di prestare attenzione alle sue esigenze e di guidarlo nel modo più giusto e professionale. Siamo felici di coccolare i nostri autori e di non far mai mancare il nostro supporto.
Avendo una linea editoriale rivolta specialmente alle donne, è naturale selezionare opere in particolare di autrici, ma valutiamo anche manoscritti di autori che rientrano nei canoni del nostro catalogo (e, infatti, una delle nostre prossime pubblicazioni sarà proprio di un giovanissimo autore). Prendiamo in considerazione quasi tutti i generi, ad eccezione di quelli che presentano eccessive dosi di violenza, come l'horror puro, i thriller/noir/gialli, oppure quelli con marcati tratti erotici, ma sono ben accetti i generi ibridi e non è detto che in futuro i nostri criteri non si estenderanno ulteriormente. Ciò che più desideriamo trovare in una storia è la magia: emozioni, sentimento, avventura. Se un manoscritto ci scuote ed emoziona, allora è ciò che fa per noi. Poi naturalmente deve essere ben scritto e avere una sua originalità.

  1. Che rapporto avete con i blog letterari o lit blog? Pensate che possano influenzare il mercato editoriale e condizionare le scelte dei lettori? E se sì, ciò può essere una risorsa?
Penso che i lit blog abbiano un'importanza notevole e che diano un immenso aiuto alle case editrici e agli autori emergenti. Io per prima sono una blogger e comprendo perfettamente quanto impegno ci sia dietro ogni post. Per quanto mi riguarda, mando un enorme grazie a tutti i blog che si sono interessati a noi e ci hanno accordato fiducia senza esitazione.
Sicuramente al giorno d'oggi anche i blog letterari possono influenzare il mercato, a volte con maggiore incisività altre con meno, ma penso che il parere dei blogger sia tenuto molto in considerazione dai lettori o comunque permette di capire meglio il tipo di pubblicazione trattata e di avvicinarsi con più sicurezza verso un determinato libro. Sono un'ottima risorsa.
  1. Adesso veniamo a uno dei tasti dolenti: gli Editori a Pagamento (Eap), secondo voi quali sono le ragioni per questo fenomeno, sempre più dilagante? Vi hanno tolto fette di mercato o sono due segmenti differenti, che non interagiscono tra loro?
Sicuramente alla base del fenomeno c'è la maggiore richiesta di pubblicazione. Tantissimi autori desiderano vedere il proprio libro pubblicato e trovano nell'EAP una soluzione veloce e gratificante. Non penso ci abbiano tolto qualcosa, almeno non per quanto ci riguarda.
  1. E che giudizio date sul sempre più dilagante fenomeno dei Self? Ciò per voi è una risorsa o un ulteriore elemento di depauperamento dell'intero sistema editoriale?
Ho sempre sostenuto il self publishing e continuerò a sostenerlo; sono assolutamente a favore quando permette a un autore di talento, che non trova posto nella linea editoriale delle case editrici per un motivo o per un altro o che vuole essere indipendente e gestire autonomamente ogni aspetto della pubblicazione, di realizzare il proprio sogno e farsi largo nel mondo della letteratura. È pur vero che non sempre si trovano libri di qualità, ma basta fare attenzione, è un rischio che vale la pena correre: molti dei romanzi più belli del 2014 che mi è capitato di leggere sono self e questo parla da sé.
  1. Come perseguite il difficile lavoro di CE onesta, che supporta i propri scrittori, spesso esordienti, senza chiedere nulla in cambio se non il loro talento? Cosa vi spinge a proseguire su questa filosofia, nonostante la profonda crisi che ha investito anche il mondo letterario?
Non abbiamo qualità speciali, solo la nostra passione. Ho fondato la casa editrice perché avevo questo sogno, dovevo assolutamente farlo uscire dal cassetto e provare, e questo immenso desiderio continua a vivere ogni giorno mentre portiamo avanti il progetto. Abbiamo molto entusiasmo e voglia di realizzare qualcosa di buono, ma c'è solo una cosa che ci spinge veramente ad affrontare il nostro lavoro anche quando diventa veramente difficile: l'amore per le storie. È una magia che abbiamo il dovere di mantenere in vita. Litterae non dant panem, questo è verissimo, ma in compenso riempie di tanta gioia e soddisfazione.
  1. Volete dire qualcosa ai vostri lettori?
Siamo consapevoli di essere agli esordi e che è difficile conquistare subito la vostra stima, ma teneteci d'occhio e dateci un'opportunità e magari vi stupirete e inizierete a sognare insieme a noi!
  1. E ai vostri scrittori?
Credete nelle vostre storie e non lasciatevi scoraggiare dalle difficoltà che incontrerete. Lavorate con impegno e costanza, siate sempre pronti al dialogo con i lettori e insieme costruiremo qualcosa di importante.
  1. E agli altri editori?

Impegniamoci per creare un mondo letterario degno di questo nome e cerchiamo di collaborare per riuscire nell'intento e offrire ai lettori e agli autori un servizio di qualità.

Grazie Monia Iori, direttrice editoriale, per il sostegno alla piccola editoria!
Magla, l'isola del libro

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