giovedì 27 novembre 2014

#iosostengolapiccolaeditoria - Ebook happy end: ecco le offerte della TRISKELL EDIZIONI



Per l'iniziativa di Magla, l'isola del libro a sostegno della piccola editoria oggi che vi presentiamo la Casa Editrice TRISKELL EDIZIONI




La casa editrice Triskell Edizioni ci ha concesso gentilmente questa intervista, ecco quello che ha deciso di raccontarci...
 








Magla: Da quanto tempo operate nell'editoria?
Triskell: Da febbraio 2013

Magla: Su che tipo di pubblicazioni vi siete specializzati?
Triskell: La linea editoriale della Triskell Edizioni punta l'attenzione sulle storie a lieto fine che comprendano una storia d'amore. Il genere si potrebbe definire romance, anche se alcuni dei nostri testi sfuggono un po' a quella definizione. Diciamo che offriamo storie a lieto fine con una componente romantica. Poi, certamente, pubblichiamo anche romance vero e proprio. Una gran parte della nostra produzione editoriale si interessa di romance a tematica omosessuale maschile, genere definito comunemente romance M/M.
Magla:  Qual è il vostro pubblico di lettori, a chi vi proponete?  
Triskell: Ci rivolgiamo a un pubblico eterogeneo.  
 
Magla: Quanto puntate sulle pubblicazioni cartacee e quanto invece sugli ebook?  
Triskell: La Triskell Edizioni è nata come editore digitale ed è proprio digitale la maggior parte della produzione. Recentemente abbiamo iniziato a utilizzare il servizio Print on Demand di Amazon per poter offrire il cartaceo di alcune nostra pubblicazioni.



Magla: Quali sono i problemi che incontrate come piccola CE nel mondo editoriale? In che modo li arginate o li risolvete?
Triskell: Penso che il problema più grande sia essere presi in considerazione, o anche essere presi sul serio, forse anche perché di CE ne nascono in continuazione. Personalmente posso dire che non ci preoccupiamo di arginare o risolvere il problema, ma bensì mettiamo tutto l'impegno possibile in ciò che facciamo per mostrare con i fatti e con il nostro prodotto che vale la pena prenderci sul serio, che lavoriamo al meglio delle nostre possibilità e che ciò che offriamo ai lettori è un prodotto in qualche modo nuovo e ben curato.

Magla: La grande distribuzione è uno dei problemi che affligge le piccole CE: nelle librerie trovano sempre più spazio titoli delle major e sempre meno posto è dedicato ai volumi proposti dalla piccola editoria, così come la disponibilità per incontri e presentazioni. Avete trovato idee alternative a ciò?
Triskell: No, anche perché essendo principalmente editori digitali siamo presenti soprattutto online. Riguardo a presentazioni e incontri, abbiamo ovviato in passato rivolgendoci a biblioteche o luoghi di incontro "specializzati" come i Caffè Letterari.

Magla: Ritenete che internet sia un buon veicolo per la vendita dei vostri volumi? Vendete tramite il vostro sito o siete presenti anche nei maggiori store on line?
Triskell: Internet per noi è vitale ed è il nostro unico canale di vendita. Vendiamo sì tramite il nostro sito, ma siamo presenti direi in quasi tutti gli store online, non solo nei maggiori ma anche in quelli meno conosciuti.

Magla: Quali ambiti intendete sviluppare tramite i mezzi informatici? In che aspetto internet è una risorsa per voi?
Triskell: Come dicevo prima, internet è per noi vitale. In quando editori digitali, è l'unico nostro mezzo per poter arrivare al pubblico, non potendo essere al momento presenti nelle librerie o nelle edicole. Abbiamo anche stretto una collaborazione con Bookolico in modo da offrire i nostri ebook in 'prestito', un po' come se li dessimo a una biblioteca virtuale.



Magla: I social network in che modo possono essere una risorsa per una piccola CE che non arriva a una distribuzione capillare dei suoi prodotti?
Triskell: Sono importantissimi. Crearsi un pubblico, interagire con loro, sondare il terreno e tenere presente il feedback che arriva dai lettori ha davvero un'importanza enorme.

Magla: Parliamo ora dei rapporti con gli altri attori del mondo editoriale. Partiamo dagli scrittori: con che criteri selezionate i vostri autori? Pubblicate anche esordienti? Com'è impostato il rapporto CE-autori?
Triskell: Noi pubblichiamo per la maggior parte autori esordienti, se parliamo del panorama italiano, mentre traduciamo e pubblichiamo autori già conosciuti per quanto riguarda l'estero.
Selezioniamo i manoscritti valutando innanzitutto se l'opera risponde ai requisiti indicati nel regolamento. Noi pubblichiamo storie a lieto fine e non potete immaginare quanti manoscritti abbiamo dovuto rifiutare perché arrivavano storie con finali tragici. Fattore significativo del fatto che molti autori non pongono nemmeno molta attenzione agli editori a cui si rivolgono.
Dopodiché le due cose per noi essenziali sono che la storia abbia un buon ritmo e che sia scritta in un italiano corretto. A nostro parere se si vuole fare lo scrittore, si deve anche dimostrare di sapere utilizzare un italiano corretto e avere una certa proprietà di linguaggio. Forma e sostanza vanno di pari passo.
Sosteniamo i nostri autori in ogni momento del processo di pubblicazione del loro libro. Ovviamente editiamo il manoscritto, ci confrontiamo con l'autore per le correzioni, sottoponiamo poi il manoscritto editato a un controllo di qualità, creiamo le copertine dei romanzi e le presentiamo in anteprima agli autori, e poi li seguiamo dopo la pubblicazione, aiutandoli nella promozione (cosa che è molto importante che imparino a fare anche da soli).

Magla: Che rapporto avete con i blog letterari o lit blog? Pensate che possano influenzare il mercato editoriale e condizionare le scelte dei lettori? E se sì, ciò può essere una risorsa?
Triskell: I blog sono strumenti interessanti che di certo possono essere una risorsa per una CE, soprattutto se si parla di blog molto seguiti. Non so dire se possano addirittura arrivare a influenzare il mercato, ma di certo possono aiutare il lettore a orientarsi meglio su ciò che il mercato offre. Collaboriamo attivamente con diversi blog ai quali offriamo la possibilità di recensire in anteprima le nostre pubblicazioni e siamo più che disponibili a inviare loro i nostri ebook in valutazione anche dopo l'uscita del romanzo.

Magla: Adesso veniamo a uno dei tasti dolenti: gli Editori a Pagamento (Eap), secondo voi quali sono le ragioni per questo fenomeno, sempre più dilagante? Vi hanno tolto fette di mercato o sono due segmenti differenti, che non interagiscono tra loro?
Triskell: Credo che la motivazione principale possa essere il desiderio estremo di un autore di vedersi pubblicato da una casa editrice. No, a noi personalmente non hanno tolto nulla.

Magla: E che giudizio date sul sempre più dilagante fenomeno dei Self? Ciò per voi è una risorsa o un ulteriore elemento di depauperamento dell'intero sistema editoriale?
Triskell: Il self è un'arma a doppio taglio.
Se da un lato dà la possibilità ad alcuni autori, che per vari motivi non vogliono rivolgersi alle case editrici, di pubblicare da soli le proprie opere, talvolta anche molto meritevoli, è anche vero che permette a chiunque di pubblicare, e personalmente mi è capitato di leggere cose raccapriccianti. Non voglio stigmatizzare il self-publishing, piuttosto vorrei che i lettori fossero dei critici un po' più attenti e non facessero, per esempio, arrivare in cima alle classifiche dei prodotti scadenti, solo perché magari si tratta di amici o conoscenti, rischiando così di dare un'idea fuorviante del prodotto stesso e, a tutti gli effetti, indurre all'acquisto e all'esborso di denaro per un prodotto che avrebbe fatto meglio a restare nel cassetto.
Il self però è anche uno strumento molto utile per gli autori stranieri che vogliono provare a presentarsi sul mercato italiano, così come per gli autori italiani che vogliono pubblicare all'estero.

Magla: Come perseguite il difficile lavoro di CE onesta, che supporta i propri scrittori, spesso esordienti, senza chiedere nulla in cambio se non il loro talento? Cosa vi spinge a proseguire su questa filosofia, nonostante la profonda crisi che ha investito anche il mondo letterario?
Triskell: La risposta è una sola: la passione per ciò che faccio, e lo stesso vale per le mie collaboratrici, la stessa passione che mi ha indotto a fondare la Triskell Edizioni. Penso che sia cosa nota che nel mondo dell'editoria, al giorno d'oggi, non sia il 'soldo' a spronare ad andare avanti, né a motivare il continuo investire in questo settore (non ho ancora avuto modo di incontrare un editore - piccolo - che si sia arricchito pubblicando esordienti. A dire il vero non ci si può nemmeno permettere di non avere un altro lavoro). È la passione.
Personalmente ho impostato la Triskell Edizioni all'insegna della chiarezza e dell'onestà, sia fra i collaboratori che nei confronti degli autori. Non c'è modo migliore per far funzionare le cose. 




Magla: E ai vostri scrittori?
Triskell: Non dimenticate che i primi sostenitori dei vostri romanzi siete voi. E che nel mondo digitale si deve essere presenti, si deve interagire con i lettori, si deve dimostrare di aver a cuore la propria opera.

Magla: E agli altri editori?
Triskell: Di tenere duro, ma anche di lavorare il meglio possibile, anche per ridare un po' di fiducia a lettori e scrittori. 

Ringraziamo Triskell Edizioni per aver aderito all'iniziativa #iosostengolapiccolaeditoria
 
Ringraziamo la disponibilità di Barbara Cinelli a concedere questa intervista
 
Ringraziamo Triskell Edizioni per aver messo come premio in palio uno dei suoi ebook 



3 commenti:

  1. Credo che Barbara abbia dimostrato ancora una volta come un piccolo editore non abbia nulla da invidiare a una big, in fatto di professionalità ed entusiasmo.
    Da autrice posso confessarvi che mi sono arrivate mail di Barbara, sul manoscritto a cui ci stava lavorando, anche a mezzanotte, di domenica o sotto le feste. C'è sempre un grande dialogo, e lo staff è sempre disponibile a chiarire i dubbi dei loro scrittori.
    Da lettrice Triskell dico che ammiro il catalogo, sempre in espansione, molto variegato e con tanti titoli interessanti. A me interessano soprattutto le esordienti italiane, come me. Insomma, a guardare il catalogo si allunga la wishlist e si riduce il conto paypal :)

    Sveva

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  2. Per quanto mi riguarda posso dire che uno dei grandi pregi delle ragazze della Triskell è l'inconsueta disponibilità. Con loro c'è sempre la possibilità di dialogare e di chiarire dubbi o incertezze.
    In più sono state le prime a darmi la possibilità di pubblicare e quindi non posso fare altro che ringraziarle sempre!

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  3. Anche se non le conosco personalmente devo dire che sono delle ragazze meravigliose e sempre disponibili per consigliarti al meglio delle proprie possibilità.

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